Migliaia di persone sono riuscite a sbarazzarsi delle bolle che le affliggevano… anche se pensavano fosse impossibile

Prurito e bolle, il problema è sempre lo stesso. Centinaia di persone ci contattano giornalmente al nostro numero verde nazionale. Quando il problema sono minuscoli acari o insetti le cose sono veramente complicate.  In questi casi compaiono bolle sul corpo e prurito, molto prurito! Se sei uno di loro sarai stato dal tuo dermatologo per capire quale problema ti affligge. Il tuo dermatologo a questo punto ti può dare due SOLUZIONI:

SOLUZIONE 1 (quella giusta!)

Può dire che si tratta di punture da acari o insetti. Il tuo dermatologo è molto bravo e sa che le punture da acari o insetti sono generiche. Non si può dire chi le ha provocate. È possibile solo riconoscere che si tratta di punture. Niente altro.

SOLUZIONE 2 (Quella sbagliata!)

Può dire che si tratta di punture e buttare la a caso una possibile causa. Normalmente ti propina quelle più conosciute: scabbia, cimici dei letti o acaro del tarlo. A questo punto incalza consigliandoti un trattamento di disinfestazione ambientale: ti dice niente la parola DOBOL o SOLFAC? Sono delle bombolette auto eroganti che promettono la soluzione finale e definitiva a tutti i tuoi problemi da insetti e acari. Forse tu sei uno dei tanti che ha provato anche questa soluzione. Avrai senz’altro ottenuto un unico risultato: hai intossicato la tua casa, nulla di più.

Se hai imboccato il “lato oscuro” forse avrai anche provato trattamenti fai da te rimediati in qualche sito internet. Guarda che non ti sto giudicando eh? Lo capisco che stai solo cercando in tutti i modi di risolvere il tuo problema. Ti svegli tutte le mattine con nuove bolle e prurito. Hai perso la pazienza e fai come quel pugile che si trova costretto all’angolo. Prova a tirare pugni a destra e a manca nella speranza di colpire qualcosa.

Sappi che questa strada non ti porterà a niente. È sbagliata fin dall’inizio, fin da quando hai deciso di imboccarla. Questo solo e soltanto per una ragione. Perché stai combattendo un nemico invisibile. Un nemico a cui tu non hai ancora dato un nome. Un vero e proprio fantasma che ti colpisce quando meno te lo aspetti.

Sun Tzu, uno dei più grandi strateghi militari della storia diceva:

Se conosci il nemico, la tua vittoria è sicura

Questo in sostanza cosa significa? Significa che per vincere una guerra devi sapere chi è il tuo nemico. Devi dare un nome e cognome all’acaro o insetto che ti sta pungendo. Ma perché?

Devi sapere che ogni parassita ha una propria biologia e delle proprie abitudini. Conoscendo tutto questo è possibile adottare la giusta strategia per eliminarlo per sempre dalla tua vita.

Ti faccio adesso alcuni esempi.

 

Il tuo problema sono insetti o acari ambientali (gli acari delle muffe della famiglia Glycyphagidae e i coleotteri dermestidi)
Dermatophagoides
Fig. 1: Femmina con uovo di Dermatophagoides pteronyssinus.

Esistono degli acari cosiddetti ambientali. Acari cioè che si nutrono e si riproducono nell’ambiente, dove trovano il loro nutrimento. Sto parlando per esempio degli acari della polvere, come Dermatophagoides (Fig. 1). Oppure degli acari delle muffe, come Glycyphagus o Lepidoglyphus, che si nutrono di micromuffe che sviluppano in ambienti umidi. Glycyphagus e Lepidoglyphus causano in persone allergiche bolle e prurito. In particolare i peli pluriramificati di questi acari irritano la cute dell’uomo. Oltre a provocare allergie respiratorie, fino all’asma bronchiale.

In una abitazione è possibile che si riproducano anche dei coleotteri della famiglia Dermestidae. Come per esempio i coleotteri del genere Anthrenus, Attagenus, Thylodrias. Questi coleotteri si nutrono di materiale organico di origine animale, come piume o tessuti. Le setole che rivestono le larve di questi insetti causano irritazione cutanea e, quindi, la comparsa di bolle pruriginose.

In entrambi i casi è fondamentale riconoscere la presenza di questi artropodi nell’ambiente. L’esame microscopico delle polveri ambientali (TESTIX) consente di svelare la loro presenza. Per maggiori info su Testix clicca QUI.

Una volta che la loro presenza è stata accertata è possibile intraprendere delle specifiche operazioni per eliminare il problema. Nel caso di Glycyphagus o Lepidoglyphus i trattamenti ambientali con insetticidi non servono a niente. È opportuno invece ridurre il più possibile l’umidità presente nell’abitazione. Ciò al fine di creare un ambiente sfavorevole al loro sviluppo. È opportuno inoltre sottoporre a lavaggio in abbondante acqua tutta la biancheria. Ciò al fine di rimuovere le setole di questo acaro che sono irritanti per la cute umana.

Nel caso dei coleotteri dermestidi è sufficiente effettuare dei trattamenti con azoto liquido o vapore saturo secco per eliminare i coleotteri dagli armadi infestati. Inoltre, come per Glycyphagus, lavare li vestiti e la biancheria per eliminare le setole delle larve.

 

Il tuo problema sono i parassiti dei tarli dei mobili (l’acaro Pyemotes o la microvespina Sclerodermus)
Pyemotes ventricosus
Fig. 2: Femmina di Pyemotes ventricosus

Innanzi tutto devi capire se la causa delle tue bolle son i parassiti dei tarli. Il fatto di avare i mobili tarlati infatti non è automaticamente collegato alla presenza dei parassiti dei tarli. è possibile infatti avere mobili molto tarlati ma non avere i parassiti dei tarli. Abbiamo molte volte diagnosticato dermatiti da insetti o acari diversi dai parassiti dei tarli in ambienti molto tarlati. Per maggiori info su Pyemotes (Fig. 2) puoi vedere un video dedicato cliccando QUI.

La prima cosa da fare quindi è un esame microscopico delle polveri ambientali (TESTIX). Questo al fine di capire se sono proprio i parassiti dei tarli la causa delle tue bolle. Oppure se la causa è un altro insetto o acaro. Per maggiori info su Testix clicca QUI.

Se Testix ha identificato i parassiti dei tarli come causa delle tue bolle l’unico stratagemma vincente in questi casi è eliminare i tarli. L’unica fonte di nutrimento per questi parassiti sono i tarli dei mobili. Se elimini i tarli i parassiti muoiono di fame. Questo può essere fatto in molti modi diversi:

  • Puoi buttare i mobili tarlati, se sono pochi e/o di scarso valore. Hai capito bene. Non ti sto consigliando per forza di spendere soldi. Non è necessario in questi casi nessun trattamento ambientale. Bisogna solo avere pazienza e aspettare che i parassiti dei tarli muoiano di fame. Senza mobili tarlati i parassiti presenti in casa sono destinati a morire in pochi giorni. Non riescono infatti a nutrirsi su di te.
  • Puoi trattare i mobili o le strutture lignee tarlati. Se i mobili sono diversi e hanno valore oppure se le strutture lignee attaccate non possono essere allontanate (ad esempio le travi). In questi casi sei costretto a trattare il legno tarlato. I trattamenti ambientali con insetticidi uccideranno i parassiti che si trovano fuori dai mobili tarlati. Quelli che sono dispersi in casa. Ma non raggiungeranno mai la maggior parte dei parassiti che sono presenti nelle gallerie all’interno dei mobili attaccati. In questo caso hai due opzioni, entrambe non tossiche ed ecologiche:
  1. Kill Box System (per i mobili e le opere in legno che possono essere spostate) (Clicca QUI per maggiori info);
  2. Micronwood (per i mobili e le opere lignee che non possono essere spostate) (Clicca QUI per vedere il video dedicato)
 
Il tuo problema sono acari/insetti parassiti dei tuoi animali domestici
pulci
Fig. 3: Adulto di Ctenocephalides felis, la pulce del gatto.

Esistono diversi acari o insetti parassiti dei tuoi animali che possono essere la causa delle tue bolle. Ad esempio le pulci del gatto e del cane (Ctenocephalides) (Fig. 3), gli acari Cheyletiella, Sarcoptes, Notoedres, Ophionyssus, Dermanyssus, ecc.

Questi artropodi (insetti e acari) sono tutti parassiti dei tuoi animali domestici: cani, gatti, conigli, furetti, fino a uccelli e rettili). Questi artropodi possono infestare i tuoi animali e pungere anche te.

In questi casi lo stratagemma è risolvere l’infestazione del tuo animale. Se non tratti il tuo animale puoi fare tutti i trattamenti ambientali che vuoi. Ma non risolverai mai definitivamente il problema. La fonte è il tuo animale.

La prima cosa da fare è capire con quale parassita degli animali hai a che fare. Per questo ti consiglio di fare un esame microscopico delle polveri ambientali. Si chiama TESTIX. Per maggiori info su Testix clicca QUI. Attraverso questo esame di laboratorio siamo in grado di individuare con precisione l’insetto o acaro che ti sta provocando le bolle. Questo è molto importante. Perché alcuni di essi possono perdere temporaneamente la loro specificità parassitaria (ad esempio le pulci e Dermanyssus) e compiere così il loro ciclo anche su di te. Questi parassiti si nascondono nell’ambiente e ti pungono periodicamente per nutrirsi.

Occorre quindi non solo trattare il tuo animale, ma anche l’ambiente. Lascia stare però gli insetticidi. I nostri protocolli specifici di intervento prevedono l’utilizzo di azoto liquido o vapore saturo secco. Questi sistemi uccidono tutti i parassiti a tutti gli stadi vitali senza intossicarti la casa.

 
Il tuo problema sono acari o insetti parassiti degli animali selvatici
Ornithonysssus bacoti
Fig. 4: Ninfa di Ornithonyssus bacoti.

Mi riferisco in questi casi ai piccioni che nidificano o si posano sui tetti delle abitazioni. Oppure ai roditori ad esempio che infestano la tua casa. Acari come Argas, Dermanyssus, Ornithonyssus (Fig. 4), o insetti come le cimici degli uccelli (Oeciacus) o quelle dei roditori. In questi casi tutti questi artropodi possono penetrare attivamente dentro casa tua e pungerti per succhiarti il sangue.  In questi casi è difficile se non impossibile ipotizzare la loro presenza. Spesso infatti abbiamo nidi di roditori o di uccelli in punti nascosti che noi neanche immaginiamo.

Anche qui vale lo stesso discorso per i parassiti degli animali domestici. Se non tratti la fonte non risolvi. Quindi la prima cosa da fare è capire che è uno di questi parassiti che ti stata attaccando. Questo puoi farlo con TESTIX. Per maggiori info su Testix clicca QUI. Se è proprio uno di questi parassiti la causa delle tue bolle il resto è semplice. Devi allontanare gli animali infestati e poi procedere con un trattamento ambientale specifico.

 
Il tuo problema sono acari o insetti che provengono dall’esterno
Solenopsis
Fig. 5: Operaia di Solenopsis sp.

In questi casi le alternative possono essere acari come il Tydeus ad esempio, un acaro parassita delle piante. Oppure formiche aculeate che possono aver nidificato dentro casa tua. Mi riferisco a Solenopsis (Fig. 5) ad esempio. La cosiddetta formica del fuoco. Chiamata così perché una sua puntura brucia come il fuoco. Questa formica è estremamente piccola, quasi invisibile ad occhio nudo. Passa perciò del tutto inosservata in casa. Per maggiori info sulla formica del fuoco clicca QUI.

Anche qui i trattamenti ambientali con insetticidi non risolvono il tuo problema.  Attraverso un esame microscopico delle polveri ambientali è possibile però individuare la presenza di questi artropodi. Solenopsis e Tydeus spesso sono introdotti accidentalmente dentro casa. Una via molto frequente sono gli alberi di natale. Mi stai chiedendo se basta eliminare l’albero di natale infestato? Nel caso di Tydeus si, è la soluzione giusta, se quella è la fonte.

Nel caso di Solenopsis dipende… Se questa formica ha sciamato e una regina ha scelto la tua casa per fondare una nuova colonia sei fregato. In questi casi però se hai individuato il tuo nemico (vedi Testix) hai la soluzione definitiva. Se hai fatto Testix e hai capito che la causa delle tue bolle è Solenospsis stai attento: niente trattamenti ambientali con insetticidi. Questi trattamenti non servono a niente. Uccidono solo le formiche con cui vengono in contatto. Ma non raggiungeranno mai la regina che, al sicuro nel proprio nido, continuerà a produrre nuove formiche.

Devi utilizzare un’esca alimentare. Si chiama Fluid Gel Formiche. Per vedere come funziona Fluid Gel Formiche guarda il video cliccando QUI). Ti anticipo solo una cosa. Ricordi Sun Tzu? Conosci il tuo nemico! Le formiche sono degli insetti sociali che si passano il cibo tra loro. Si chiama “trofallassi”. Ecco perché in questi casi il giusto stratagemma è l’utilizzo di un esca alimentare.

 

Spero di esserti stato d’aiuto nel capire un cosa fondamentale. Non esiste una soluzione che è la panacea a tutti i mali. Gli imbroglioni che vendono lo sciroppo miracoloso non esistevano solo molto tempo fa. Ancora oggi molti disinfestatori non correttamente formati propongono gli insetticidi come unica soluzione. Quella definitiva che farà scomparire come una bacchetta magica le bolle che ti affliggono.

Hai capito adesso che le cose sono più complicate e meno semplici di quello che ti vogliono far credere. Se ti fa male un ginocchio e vai dal medico d’altronde cosa succede. Occorre fare degli esami diagnostici per capire la causa del tuo dolore. Solo comprendendo la causa è possibile attuare la giusta terapia per risolvere il tuo problema.

Se desideri maggiori informazioni e capire quale è la causa delle tue bolle non esitare a chiamare il nostro numero verde nazionale

numero verde

 

Oppure scrivici al nostro indirizzo mail: info@glispecialistidelladisinfestazione.com

Diventa anche tu una delle migliaia di persone che ha deciso di imboccare la strada giusta e di sbarazzarsi in modo definitivo delle bolle e del prurito.

Concludendo ti lascio con il famoso detto di Sun Tzu.

Se conosci il nemico, la tua vittoria è sicura!

A presto!

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