Acari uccelli: cosa sono?
Gli acari degli uccelli sono piccoli parassiti ematofagi che si nutrono di sangue.
Sono facilmente trasmissibili e possono causare serie complicazioni sia agli uccelli che all’uomo. Non sono facilmente rilevabili a occhio nudo, rendendo la loro identificazione ed eliminazione difficile.
Esistono vari tipi di acari degli uccelli, tra questi troviamo:
- Ornithonyssus,
- Dermanyssus,
- zecche molli.
Acari uccelli: Ornithonyssus
L’Ornithonyssus è tra gli acari dei volatili più comune.
E’ noto per colpire gli uccelli selvatici, come i passeri e gli storni, e può causare infestazioni anche negli allevamenti di pollame, provocando una riduzione drastica della produzione perché può portare alla morte del pollame parassitato.
Inoltre, può passare all’uomo dai nidi degli uccelli infestati e pungere ripetutamente, provocando punture, dermatiti e pruriti.
In particolare, esistono due tipologie specifiche di Ornithonyssus:
- Ornythonyssus sylviarum,
- Ornithonyssus bacoti.
L’Ornythonyssus sylviarum infesta gli uccelli selvatici egli allevamenti di pollame.
L’Ornithonyssus bacoti, invece, attacca roditori, criceti e cavie.
Acari uccelli: Dermanyssus
Il Dermanyssus, e in particolare il Dermanyssus gallinae, è noto anche come l’acaro rosso del pollame. Si tratta di un altro tipo comune di acaro degli uccelli che rimane nascosto durante il giorno per colpire di notte.
Gli acari degli uccelli possono invadere le abitazioni attraverso porte e finestre, crepe e fessure, ma anche attraverso i condotti di ventilazione dei sistemi di aria condizionata.
Anche le gabbie degli uccelli ornamentali tenute all’interno della casa possono rappresentare un’ulteriore sorgente di diffusione di questi acari all’interno dell’abitazione.
Acari uccelli: zecche molli
Le zecche molli, e in particolare il genere Argas, sono un altro tipo comune di acari degli uccelli.
Tutti questi acari dei volatili sono parassiti ematofagi che infestano diverse specie di uccelli, sia domestici che selvatici. In altre parole, per sopravvivere e riprodursi, questi acari pungono la pelle dell’animale parassitato per nutrirsi del suo sangue.
Le zecche molli, a differenza delle zecche dure, sono prive degli scudi, ovvero dei rivestimenti più duri che si trovano esternamente al loro corpo. Questi acari parassitano gli uccelli ma non restano sull’ospite dopo essersi nutrite del suo sangue. In altre parole, si recano sull’ospite, si nutrono e poi si allontanano.
Si recano nelle abitazioni attratte dall’anidride carbonica che le persone emettono con la respirazione.
Anche le zecche molli tendono a colpire di notte e a nascondersi durante il giorno.
Anche se tendono a preferire gli uccelli, possono perdere la loro specificità parassitaria e pungere l’uomo.
Acari dei volatili: chi è a rischio e quali malattie possono trasmettere all’uomo
Alcune delle malattie diffuse dagli acari dei volatili possono provocare sintomi gravi negli esseri umani.
Gli acari degli uccelli possono causare sia gravi reazioni allergiche nell’uomo che trasmettere alcune malattie infettive pericolose.
Tra le malattie che possono trasmettere rientrano:
- salmonella,
- psittacosi,
- influenza aviaria,
- escherichia coli,
- infezioni fungine.
Inoltre, potrebbe anche subentrare una lieve ipertermia, cefalea, brividi, sudorazione, fino a tachicardia e nausea.
Chiunque abiti o lavori in aree vicine a habitat di uccelli o allevamenti di pollame potrebbe essere a rischio. Tra questi rientrano i proprietari di uccelli domestici, chi lavora nei negozi di animali, gli allevatori di pollame e gli addetti alla cura degli uccelli.
Persino la persona media che vive in una casa con giardino o in prossimità di aree boschive può essere esposta a questi parassiti, soprattutto se vi è la presenza di nidi di uccelli.
Acari degli uccelli: caratteristiche e abitudini
Gli acari degli uccelli sono estremamente piccoli e spesso invisibili a occhio nudo, rendendo la loro individuazione un compito difficile. Tendono a colpire di notte e a nascondersi di giorno.
Durante il giorno, si rifugiano in luoghi riparati come nidi, crepe nelle pareti o mobili imbottiti. Sono attratti dal calore e dal diossido di carbonio, il che li porta spesso a cercare gli esseri umani come fonte alternativa di cibo quando non trovano i volatili.
Gli acari degli uccelli hanno tassi di riproduzione molto alti, il che può portare a infestazioni rapide e gravi.
Acari dei volatili: come eliminarli?
L’eliminazione degli acari degli uccelli richiede un approccio multiplo.
Il primo passo consiste in una corretta identificazione. In generale, Testix è un ottimo strumento diagnostico per la rilevazione degli acari degli uccelli in ambienti confinati.
Un esempio concreto è rappresentato dalla situazione che ha affrontato una famiglia di Roma.
Tutta la famiglia presentava dermatiti e lesioni pruriginose localizzate su spalle, collo e tronco superiore. Attraverso TESTIX è stato possibile segnalare la presenza di acaro Ornithonyssus bacoti nell’abitazione. A seguito di questa segnalazione abbiamo iniziato la ricerca di possibili nidi di roditori. Una volta individuato il nido (sopra il tetto di una veranda in legno dove i roditori, rosicchiando, hanno fatto sì che gli acari entrassero in casa pungendo le persone) e poi rimosso è stata effettuata una bonifica ambientale. In questo modo è stato possibile eliminare l’acaro e risolvere il problema.
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2 risposte
Io non ho capito come si può eliminare il parassita dall’ animale, per esempio un colombo.
Buongiorno, per qualsiasi informazione in merito la invitiamo a contattarci al nostro numero verde gratuito.