E’ fondamentale arieggiare SEMPRE la tua casa se vuoi eliminare gli acari ambientali. Quando si intende sempre, si intende con qualunque condizione atmosferica. Certo, non devi farlo se fuori imperversa un temporale, perché allagheresti solo la tua camera. Ma se è molto freddo e c’è la nebbia, si, lo devi fare. Per averne la conferma leggi QUI, l’articolo del Colonnello Giuliacci.
Acari della muffa: cosa sono?
Gli acari della muffa sono organismi piccolissimi invisibili ad occhio nudo. I più comuni sono:
- Glycyphagus domesticus: é l’acaro delle muffe più comune che si ritrova negli ambienti domestici.
- Lepidoglyphus destructor: è l’acaro selvatico analogo al Glycyphagus, quindi può entrare nelle abitazioni attraverso piante o legna da camino che portiamo in casa.
- Dermatiphagoides pteronyssinus o D. farinae comunemente detti acari del materasso.
- Aeroglyphus robustus.
Si tratta di acari microfagi, ovvero che si nutrono di micro muffe che si sviluppano in ambienti molto umidi.
Dove si sviluppa l’acaro della muffa?
Le condizioni ottimali per lo sviluppo degli acari della muffa sono:
- una temperatura ambientale di 25°,
- umidità relativa maggiore o uguale al 90%.
I substrati più comuni sui quali proliferano gli acari dell’umidità sono i prodotti o i sottoprodotti dei cereali, i farinacei, i prodotti dolciari, i prosciutti, i formaggi, i legumi e la frutta secca.
Pertanto, gli acari della muffa tendono a svilupparsi prevalentemente in luoghi di stoccaggio di questi prodotti, così come negli ambienti domestici.
Tuttavia, possono essere presenti anche nei nidi degli uccelli, negli alveari e nelle tane dei roditori.
Acari della muffa: in che modo entrano in contatto con l’uomo e cosa provocano?
Gli insetti bianchi della muffa hanno il corpo rivestito da sete o setole ramificate che sono in grado di determinare delle reazioni allergiche nel momento in cui entrano in contatto con la cute dell’uomo.
Queste setole determinano l’insorgenza di bolle, ovvero lesioni della pelle circolari, arrossate e sopraelevate molto pruriginose definite dai dermatologi come lesioni eritemato papoose.
In generale, queste lesioni appaiono su tronco e arti, tutte ravvicinate. Inoltre, ricordano quelle causate dall’acaro della scabbia per cui la dermatite che insorge a seguito del contatto con l’acaro della muffa viene definita falsa scabbia.
In aggiunta, sia le setole che le feci degli acari della muffa possono determinare reazioni allergiche con sintomi respiratori, quali irritazione della mucosa del naso e oculo congiuntivale.
Gli acari della muffa sviluppano su pareti ammuffite o dentro le dispense. Sono dotati di grande mobilità. Si disperdono nell’ambiente e vengono a contatto con le stoffe, con i tessuti dei divani e delle sedie, fino a contaminare anche i vestiti. Di conseguenza, la pelle dell’uomo può entrare in contatto con questi acari, provocando varie reazioni.
Acari della muffa: come eliminarli?
Eliminare gli acari ambientali una volta per tutte non è possibile. Una disinfestazione elimina gli acari che in quel momento proliferano nell’ambiente. Ma non li elimina per sempre. Gli ambienti domestici si contaminano di nuovo con gli acari nei modi più svariati.
Allora come fare? Esiste una soluzione definitiva per eliminare gli acari?
Prima di tutto non dobbiamo generalizzare. Perché non c’è un rimedio che elimina tutte le specie di acari presenti in casa. Quindi la prima cosa da fare è capire che specie di acaro ti sta causando problemi. Solo dopo possiamo mettere in atto la soluzione specifica per eliminarlo.
Di certo, ti starai chiedendo come fare ad identificare qualcosa che non si vede.
E’ possibile farlo con un esame delle polveri della tua abitazione. Ti parlo di un vero e proprio screening a 360° degli artropodi (insetti o acari) presenti nella tua casa. Ti possiamo spedire il Kit per eseguire il prelievo della polvere correttamente e poi inviarlo, in busta già affrancata, al nostro laboratorio.
Vedrai è davvero semplice eseguire la raccolta della polvere. Basta seguire le istruzioni allegate al Kit, completo di tutto quello che ti serve per la raccolta. Nei nostri laboratori gli specialisti entomologi-acarologi (esperti di insetti ed acari) esamineranno la polvere con diverse metodiche microscopiche. Verrà redatto un referto dettagliato con l’identificazione scientifica degli artropodi patogeni riscontrati e corredato da fotografie.
Ti abbiamo descritto per filo e per segno questo esame innovativo ma ancora non ti abbiamo detto come si chiama!
Si chiama TESTIX.
Se con Testix stabiliamo che i tuoi problemi sono causati da acari della muffa, il primo passo consiste nel sanare l’ambiente con una disinfestazione ecologica che elimina la popolazione attiva in quel momento.
Tuttavia, questo non è sufficiente per eliminare definitivamente gli acari ambientali. Gli ambienti possono essere di nuovo infestati se non si modificano le condizioni di umidità relativa e la temperatura.
Uno dei modi per modificare facilmente questi valori è cambiare frequentemente l’aria delle stanze. Infatti l’aria esterna, anche in una giornata nebbiosa è meno carica di umidità di quella interna alla casa. In questo modo otteniamo anche un abbassamento della temperatura. Questo impedirà lo sviluppo di muffe e di conseguenza anche la proliferazione degli acari della muffa.
Invece, se TESTIX ha rivelato la presenza di artropodi patogeni ti suggeriamo noi la giusta strategia per eliminarli una volta per tutte. Contattaci!