Tarli piccoli

Tarli piccoli: la guida per aiutarti ad identificare i tarli piccoli del legno

I tarli piccoli sono un problema comune che può causare danni significativi ai mobili e altre strutture in legno. Questa guida ti aiuterà a riconoscerli e a capire come gestire la loro presenza.

Cosa sono i tarli piccoli e come sono fatti

I tarli piccoli, noti anche come Lictidi, sono piccoli insetti che si nutrono prevalentemente di legno duro, in particolare quello proveniente da latifoglie come quercia, noce, olmo, e frassino.

I Lictidi sono piccoli coleotteri che misurano generalmente tra 2 e 6 mm di lunghezza. Il corpo è allungato, di forma cilindrica, con testa e torace stretti rispetto all’addome. La colorazione va dal brunastro al nerastro. Le antenne sono composte da 11 segmenti e sono moniliformi, ovvero formate da elementi sferoidali disposti a catena.

Le larve, invece, hanno un corpo allungato di colore bianco o crema, con una testa ben sviluppata. Sono queste ultime a scavare le gallerie nel legno durante la loro fase di crescita, causando danni significativi all’interno del materiale ligneo. La loro presenza è spesso rivelata dall’emissione di trucioli o polvere di legno dai fori di uscita scavati nella superficie del legno infestato.

Il ciclo vitale dei tarli piccoli varia a seconda della specie e delle condizioni ambientali, ma in genere richiede 80 giorni o 1 anno.

Tarlo del legno: dimensioni

La dimensione dei tarli piccoli possono variare in base alla specie e all’età dell’insetto. In genere, un tarlo piccolo misura tra i 3-8 mm di lunghezza. Le larve, che sono la forma più dannosa dell’insetto, sono generalmente più piccole e possono essere difficili da rilevare a occhio nudo.

Tarli piccoli: perché è importante saperli identificare?

Identificare un’infestazione di tarli piccoli il prima possibile è fondamentale per prevenire danni significativi. Questi insetti sono in grado di forare il legno, creando gallerie e buchi visibili. Se non catturati precocemente, possono danneggiare gravemente mobili e strutture, rendendo necessarie riparazioni molto costose.

Infatti, la pericolosità di un’infestazione di tarli piccoli è data dal fatto che non si manifesta subito. Infatti, inizialmente dall’esterno è possibile osservare solo una leggera sbavatura verso il buco scavato dal tarlo oppure sulle superfici sottostanti. Dunque, la gravità è determinata dal fatto che il legno può presentarsi intatto all’esterno ma polvere all’interno.

Cosa attaccano i tarli piccoli?

I tarli piccoli attaccano principalmente il legno. Si nutrono di legno morbido, come il pino, ma possono anche infestare legni più duri. Sono particolarmente attratti dal legno umido, per cui possono essere un problema in ambienti umidi o mal ventilati.

Quali danni provocano i tarli piccoli?

I tarli piccoli scavano gallerie nel legno mentre si alimentano. Questo può causare buchi visibili e un indebolimento generale della struttura in legno. Nel tempo, l’infestazione può causare danni estetici significativi, oltre a rendere il mobile o la struttura in legno instabile e insicuro.

Quali sono i tarli piccoli più diffusi?

Esistono diverse specie di tarli piccoli che possono infestare le case. Tra i più comuni ci sono l’Anobium punctatum e il Lyctus brunneus.

Gli Anobium punctatum, o comunemente noti come anobidi, sono i più comuni in Europa e attaccano soprattutto il legno di abete. Il Lyctus brunneus preferisce invece il legno duro come quercia e noce.

Tarli piccoli: come eliminarli?

Se sospetti un’infestazione di tarli piccoli, è importante agire subito. Ci sono vari metodi per controllare i tarli, alcuni dei quali includono l’uso di pesticidi o il trattamento termico.

In molti casi, potrebbe essere necessario l’intervento di un professionista per garantire che l’infestazione venga eliminata completamente.

Per ulteriori informazioni, contatta i professionisti della disinfestazione.

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